Yoga del Profondo

In un altro tempo, in luoghi impervi ed irraggiungibili, gli antichi maestri cercarono una via di trascendenza, avendo come unico fine il superamento dei limiti dell’umana natura. La loro era pura passione, pura ricerca, pura Vita. Fu così che nacque lo Yoga. Anche se esso giunge con il vento dell’Est, non appartiene all’Oriente né all’Occidente, ma abita ogni essere umano: il suo movimento scorre in tutti, la sua immobilità riposa in ognuno. Le posizioni, o Asana, preludono al non-movimento, il respiro ci immette nell’assenza cosciente. Attraverso tecniche motorie e respiratorie, fasi di rilassamento, di ascolto e spazi di concentrazione, arriviamo a scoprire dove siamo e “cosa” siamo, di momento in momento.

Meditazione

Molti pensano che meditare significhi svuotare la mente da tutti i pensieri. Questa immagine, spesso diffusa, è simile al credere che diventare spirituali significhi lasciare ogni attività. Ma non sono i pensieri ad imprigionare, né le attività ad intasare le nostre vite. E’ la posizione di colui che pensa, di colei che agisce, a determinare la prigionia o la libertà. Meditare non significa svuotare, non è un processo quantitativo. Piuttosto è scoprire quello spazio estremamente sottile che già esiste tra un pensiero ed un altro, un luogo vivente dove trovare tutta la libertà e la pace di cui abbiamo estremo bisogno. Colui che medita non cambia allora l’oggetto, ma la prospettiva. E con essa scopre la perfetta identità tra cercatore e cercato.

Shindo

La nostra vita è relazione. La nostra vita è una relazione continua con altri esseri umani, con gli animali, l’ambiente, una relazione con gli elementi della natura, il mare, i deserti, le montagne. Ogni nostra azione produce, dopo un breve o lungo intervallo di tempo, i suoi effetti. Proprio come da ogni seme piantato ed annaffiato con cura irrompe con forza un giorno un maestoso albero e, dai suoi rami, i fiori e i frutti. Ogni evento con cui entriamo in contatto viene influenzato dal nostro modo di pensare, dalle nostre parole, dai gesti manifesti o sottesi, dalla nostra rabbia, dalla gioia – ogni segreta vibrazione delle cellule del nostro corpo, che sia o meno riconosciuta, entra nell’immenso dispiegarsi del processo creativo. Da qui nasce l’armonia o la disarmonia delle nostre vite, da qui l’immenso dolore del pianeta, da qui le guerre, le calamità, il conflitto tra le razze e quello interpersonale. E mai come nella relazione con l’altro noi abbiamo un risposta di “dove” siamo. Arte marziale è allora percorrere, attraverso il corpo e i suoi gesti, questo cammino all’interno della propria interiorità – una via di chiarezza, una via di consapevolezza.

Crea la tua via

Crea la tua strada verso te stesso. Attraverso strumenti vari, dallo yoga all’allenamento marziale, dalla Riflessologia Plantare allo Shiatsu, dalla Respirazione alla Meditazione, insieme creeremo un percorso fatto su misura per te.

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